Nel cuore della Toscana, tra le colline baciate dal sole, nasce un progetto che unisce antiche tradizioni, natura e tecnologia spirituale. La Cantina Falzari, da sempre attenta alla qualità e all’equilibrio del suo vino, ha avviato un’esperienza di sperimentazione unica: l’utilizzo della Selfica nel processo di vinificazione.
In che modo? Grazie all’introduzione di dispositivi selfici all’interno delle cantine, con l’intento di armonizzare l’ambiente, sostenere il processo di trasformazione del vino e favorire una risonanza più profonda tra l’uva, la terra e chi ne cura la trasformazione.
Il primo impatto è stato sorprendente: secondo i Falzari, l’energia selfica ha incrementato la vitalità e l’espressività del vino, portando a risultati percepibili sia nella degustazione che nel processo di maturazione. Si tratta di una delle prime applicazioni della Selfica in ambito enologico, e i risultati sono promettenti.
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Questa collaborazione rappresenta un passo importante nel dialogo tra scienza, natura e coscienza. E per noi, è solo l’inizio: la ricerca continua, e altre sperimentazioni sono in corso in diversi ambiti, dal benessere personale alla rigenerazione ambientale.
✨ Vuoi saperne di più o collaborare a nuove sperimentazioni con la Selfica? Contattaci: saremo felici di condividere il percorso con te.